Movenze felpate, leve feline,gran tecnica ed una progressione esplosiva.
Questo il biglietto da visita di Andrè Carrillo, classe 1991, giovanissima promessa peruviana esplosa nell'ambito delle manifestazioni under 20 con la propria nazionale.
In patria viene già accostato al più famoso Farfàn in forza allo Schalke 04 ma personalmente credo sia molto più forte.
Seconda punta o all'occorrenza fantasista Carrillo sembra avere le stimmate del predestinato e possiede più di una somiglianza nel suo stile con l'indimenticato Tino Asprilla, sgusciante puntero del Parma di Nevio Scala e della Nazionale colombiana negli anni '90.
Igli Tare sembra esserne rimasto favorevolmente impressionato tanto da convincere il presidente della Lazio, Lotito, a bloccarlo prima che il suo prezzo lieviti in maniera spropositata.
Una cosa è certa guardando le immagini:il ragazzo ha doti notevoli e sarebbe un peccato non vederlo magari crescere ed esplodere nel nostro paese che ha bisogno di lanciare nuove perle, italiane e non.
Enrico Mandarino
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